SALOMÈ 2 | NFT

C’è un’opera dedicata a Salomè da Richard Strauss, c’è una Salomè nel teatro di Osca Wilde, c’è una Salomè nella novella “Hèrodias” di Gustave Flaubert, c’è una Salomè, che ha ispirato una poesia ne “Les fleurs du mal”, di Charles Baudelaire, c’è una Salomè dipinta da Klimt e c’è una Mina Salomè, fotografata da Mauro Balletti.

Capelli e barba fluenti incorniciano il volto di Mina che ha una espressione enigmatica, quanto intelligentemente ironica.

Questa immagine, concepita da Mina e Balletti per l’album “Salomè” del 1981, diventa ora un NFT non-fungible token, cioè un pezzo non replicabile e non sostituibile, opera digitale con tecnologia Blockchain.

In un video Mauro Balletti racconta la creazione di questa opera unica.